L’IMPATTO MINIMO DELLA CACCIA

L’AGENZIA AMBIENTALE UE CONFERMA L’IMPATTO MINIMO DELLA CACCIA PER SPEC IE ED AMBIENTE

Con un comunicato ufficiale, pubblicato dalla stessa FACE oggi, 17 febbraio 2021, si é evidenziato come la caccia a livello Europeo rappresenti solamente lo 0,66% di tutte le pressioni di alto livello segnalate. Lo stabiliscono i dati dell’Agenzia ambientale europea, accessibili nel rapporto EU State of Nature. A darne notizia il Vicepresidente dell’Intergruppo al Parlamento europeo Biodiversity, Hunting & Countryside Marco Dreosto, che aggiunge “non solo i dati esposti evidenziano che la pressione venatoria nei confronti della fauna e degli habitat é bassissima, ma mettono in discussione le prese di posizione della stessa Commissione europea, contro il prelievo di molte specie di uccelli, per i quali la pressione esercitata si attesta a solo il 2,58% rispetto a tutte le altre, mentre per le specie ornitiche cacciabili questa percentuale si alza a solo il 6,67%. Tra queste compaiono inoltre specie con uno stato di popolazione stabile o in incremento, come nel caso dell’oca selvatica e del cormorano”. L’agricoltura, lo sviluppo, la perdita di habitat idonei a causa dell’espansione forestale e l’inquinamento, rappresentano insieme le maggiori criticità rilevate.

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